6
Doveri dei servi
TUTTI i servi che son sotto il giogo reputino i lor signori degni d'ogni onoref, acciocchè non sia bestemmiato il nome di Dio, e la dottrinag. E quelli che hanno signori fedeli non li sprezzino, perchè son fratellih; anzi molto più li servano, perciocchè son fedeli e diletti, i quali hanno ricevuto il beneficio. Insegna queste cose, ed esorta ad esse.
Consigli ed esortazioni generali. Conclusione
SE alcuno insegna diversa dottrinai, e non si attiene alle sane parole del Signor nostro Gesù Cristo, ed alla dottrina che è secondo pietà, esso è gonfio, non sapendo nullaj, ma languendo intorno a quistioni, e risse di parolek, dalle quali nascono invidia, contenzione, maldicenze, mali sospetti; vane disputazioni d'uomini corrotti della mente e privi della verità, che stimano la pietà esser guadagnol; ritratti da talim.
Or veramente la pietà, con contentamento d'animon, è gran guadagno. Poichè non abbiam portato nulla nel mondo, e chiaro è che altresì non ne possiamo portar nulla fuorio; ma, avendo da nudrirci e da coprircip, saremo di ciò contenti. Ma coloro che vogliono arricchire cadono in tentazione, ed in laccio, ed in molte concupiscenze insensate e nocive, le quali affondano gli uomini in distruzione e perdizioneq. 10 Perciocchè la radice di tutti i mali è l'avariziar; alla quale alcuni datisi, si sono smarriti dalla fede, e si son fitti in molte doglie.
 
11 Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste coses; e procaccia giustizia, pietà, fede, carità, sofferenza, mansuetudine. 12 Combatti il buon combattimento della fedet, afferra la vita eternau, alla quale sei stato chiamato e ne hai fatta la buona confessione davanti a molti testimoni. 13 Io t'ingiungo nel cospetto di Dio, il qual vivifica tutte le cosev, e di Cristo Gesù, che testimoniò davanti a Ponzio Pilato la buona confessionew, 14 che tu osservi questo comandamento, essendo immacolato ed irreprensibile, fino all'apparizione del Signor nostro Gesù Cristox. 15 La quale a' suoi tempi mostrerà il beato e solo Principe, il Re dei re, e il Signor de' signoriy. 16 Il qual solo ha immortalità ed abita una luce inaccessibilez; il quale niun uomo ha vedutoa, nè può vedere; al quale sia onore ed imperio eternob. Amen.
 
17 Dinunzia a' ricchi nel presente secolo, che non sieno d'animo altiero, che non pongano la loro speranza nell'incertitudine delle ricchezzec; ma nell'Iddio vivente, il qual ci porge doviziosamente ogni cosa, per goderned. 18 Che faccian del bene, che sien ricchi in buone operee, pronti a distribuire, comunichevolif; 19 facendosi un tesoro d'un buon fondamento per l'avvenireg, acciocchè conseguano la vita eternah.
 
20 O Timoteo, guarda il depositoi, schivando le profane vanità di parolej, e le contradizioni della falsamente nominata scienza; 21 della quale alcuni facendo professione, si sono sviati dalla fede.
La grazia sia teco. Amen.
f 6:1 onore Sal. 37.6. Mat. 5.15,16. g 6:1 dottrina Efes. 6.5 e rif. Tit. 2.5,8. h 6:2 fratelli Mat. 23.8. Filem. 16. i 6:3 dottrina Gal. 1.6 ecc. j 6:4 nulla 1 Cor. 8.2. 1 Tim. 1.7. k 6:4 parole 1 Tim. 1.4 e rif. l 6:5 guadagno Fil. 3.19 e rif. m 6:5 tali Rom. 16.17 e rif. n 6:6 animo Sal. 37.16. Prov. 15.16,17. 1 Tim. 4.8. Ebr. 13.5. o 6:7 fuori Giob. 1.21 e rif. p 6:8 coprirci Gen. 28.20. Ebr. 13.5. q 6:9 perdizione Prov. 15.27; 28.20. Mat. 13.22; 19.23. r 6:10 avarizia Sal. 119.36. Luc. 16.14. s 6:11 cose 2 Tim. 2.22. t 6:12 fede 1 Cor. 9.25,26. 1 Tim. 1.18. 2 Tim. 4.7. u 6:12 eterna Fil. 3.12,14. ver. 19. v 6:13 cose 1 Sam. 2.6. Giov. 5.21. w 6:13 confessione Mat. 27.11. Giov. 18. 37. x 6:14 Cristo 1 Tess. 5.23 e rif. y 6:15 signori Apoc. 17.14; 19.16. z 6:16 inaccessibile 1 Tim. 1.17. 1 Giov. 1.5. a 6:16 veduto Esod. 33.20 e rif. b 6:16 eterno Efes. 3.20,21. Apoc. 4.11; 7.12. c 6:17 ricchezze Prov. 23.5. Mar. 10.34. Luc. 12.16-21. d 6:17 goderne Fat. 14.17; 17.25. e 6:18 opere Luc. 12.21. Tit. 3.8,14. f 6:18 comunichevoli Rom. 12.13. Ebr. 13.16. g 6:19 avvenire Mat. 6.20 e rif. Luc. 12.33; 16.9. h 6:19 eterna ver. 12 e rif. i 6:20 deposito 2 Tim. 1.14. Tit. 1.9. Apoc. 3.3. j 6:20 parole 1 Tim. 1.4 e rif.