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Dalle loro disgrazie, Bildad inferisce che Giobbe ed i suoi figli erano peccatori; fa appello al passato per provare che il dolore è frutto del peccato, e descrive la felicità del giusto
E BILDAD Suhita rispose, e disse:
 
Infino a quando proferirai tali ragionamenti,
E saranno le parole della tua bocca come un vento impetuoso?
Iddio pervertirebbe egli il giudicio?
L'Onnipotente pervertirebbe egli la giustiziay?
Se i tuoi figliuoli hanno peccato contro a luiz,
Egli altresì li ha dati in mano del lor misfatto.
Ma quant'è a te, se tu ricerchi Iddio,
E chiedi grazia all'Onnipotentea;
Se tu sei puro e diritto,
Certamente egli si risveglierà di presente in favor tuo,
E farà prosperare il tuo giusto abitacolo.
E la tua condizione di prima sarà stata piccola,
E l'ultima diventerà grandissima.
 
Perciocchè domanda pur le età primiereb,
E disponti ad informarti da' padri loro;
Imperocchè, quant'è a noi, siamo sol da ieri in qua,
E non abbiamo intendimento;
Perchè i nostri giorni son come un'ombra sopra la terrac;
10 Non insegnerannoti essi, e non parlerannoti,
E non trarranno essi fuori ragionamenti dal cuor loro?
 
11 Il giunco sorgerà egli senza pantano?
L'erba de' prati crescerà ella senz'acqua?
12 E pure, mentre è ancor verde, e non è ancora segata,
Si secca avanti ogni altra erba.
13 Tali son le vie di tutti quelli che dimenticano Iddio,
E così perirà la speranza dell'ipocrita;
14 La cui speranza sarà troncata,
E la cui confidanza sarà una casa di ragnolo.
15 Egli si appoggerà in su la casa sua, ma quella non istarà ferma;
Egli si atterrà ad essa, ma ella non istarà in piè.
16 Egli è verdeggiante al sole,
E i suoi rami si spandono fuori in sul giardino, nel quale è piantato;
17 Le sue radici s'intralciano presso alla fonte,
Egli mira la casa di pietra.
18 Ma, se alcuno lo manderà in ruina, divellendolo dal luogo suo,
Questo lo rinnegherà dicendo: Io non ti vidi giammai.
19 Ecco, tale è l'allegrezza della sua via,
E dalla polvere ne germoglieranno altri.
 
20 Ecco, Iddio non disdegna l'uomo intiero;
Ma altresì non presta la mano a' maligni.
21 Ancora empierà egli la tua bocca di riso,
E le tue labbra di giubilo.
22 Quelli che ti odiano saranno vestiti di vergogna;
Ma il tabernacolo degli empi non sarà più.
y 8:3 giustizia Gen. 18.25. Rom. 3.4,5. z 8:4 lui Giob. 1.5,18. a 8:5 Onnipotente Giob. 22.23 ecc. b 8:8 primiere Deut. 4.32; 32.7. c 8:9 terra Gen. 47.9. Giob. 7.6. Sal. 102.11; 144.4.